IN PROGRAMMA

13 e 14 aprile a SPERLONGA __________________________ PARTECIPANTI AL COMPLETO

Diamo il benvenuto alla primavera organizzando il primo appuntamento con il mare in un luogo mitologico: la riviera di Ulisse.

Il nome Sperlonga deriva dal latino “spelunca” che significa grotta, e si riferisce alla grotta naturale situata a pochi metri dal mare. Il bellissimo borgo si trova a poche decine di chilometri a sud di Roma, tra le città di Gaeta e Terracina. L’imperatore Tiberio scelse questo sito come sua residenza estiva: una splendida cornice naturale proprio sul mare. Segni di vita umana sono stati ritrovati e risalgono al Paleolitico superiore, secondo la tradizione questo è il sito dove è stata costruita Amyclae, la mitica città degli spartani.

25 – 28 aprile nella Terra dei Falisci

Alla scoperta dei tesori della terra dei Falisci, di Papi e di grandi artigiani, ripercorreremo le antiche strade romane, attraversando piccoli borghi sospesi, la terra dei Falisci un’antica civiltà, popolo di ceramisti dalle capacità innate e di un’intelligenza avanzata, abitò questa valle quasi tremila anni fa.

Il nostro viaggio non può che iniziare dal Monte Soratte, vero punto di riferimento della Sabina e visibile dalla maggior parte dei paesi della Bassa Sabina, cela al suo interno sorprese inaspettate, un misto di leggende, memoria popolare e storia.

Una delle più note leggende, che vedono come protagonista questa insolita montagna a nord di Roma, è legata alla Seconda Guerra Mondiale. Infatti, secondo una credenza popolare, nelle viscere del Monte Soratte vi sarebbero numerose casse al cui interno vi dovrebbero essere oro e altri preziosi depredati agli ebrei a Roma e beni appartenuti alla Banca d’Italia.

(… il tesoro non è stato mai trovato, vuoi vedere che sarà uno di noi a scoprirlo?)

Faremo visita all’antica Civita Castellana, l’antica Faleri Veteres, il borgo più grande dell’Agro Falisco, ricco di storia e di tante bellezze da apprezzare.

Collocata su altissimi speroni di tufo e attraversata da profonde forre, Civita Castellana offre panorami di bellezza unica, come il paesaggio che ammireremo dal Ponte Clementino, che divide il centro storico dalla parte nuova del paese.

Nell’antichità il suo nome era Falerii Veteres, capitale della civiltà falisca.

Nel Rinascimento fu residenza papale, tra i pontefici più importanti ricordiamo Alessandro VI Borgia e Giulio II della Rovere.

Civita Castellana è circondata da numerosi siti archeologici e da una natura rigogliosa, a pochi chilometri dalla Via Amerina e dall’antica Faleri Novi. Il paese è noto in tutto il mondo per la sua produzione ceramica.

Non potrà mancare nel nostro tour Sutri che insieme al suo territorio rappresentano una delle mete più straordinarie della Tuscia, sotto il profilo archeologico ed ambientale. Il borgo di Sutri, arroccato lungo uno sperone tufaceo, con cui forma un tutt’uno, appare alla vista d’improvviso, con le sue torri e con le sue mura merlate. Tutto questo, tra i meandri di un paesaggio boscoso che rimanda agli scenari descritti dai viaggiatori del Grand Tour. Nel 2019 Sutri è stato inserito tra i Borghi più Belli d’Italia.

Faremo poi sosta a Nepi, roccaforte dei Borgia, è tra i borghi più grandi dell’Agro Falisco. Cittadina ricca di storia, colpisce per l’aspetto delle mura farnesiane che la circondano.

Conosciuta in antichità come Nepet, dall’etrusco Nepa, che significa acqua. Per questo viene detta anche città delle acque, circondata da torrenti, fonti e piccole cascaste. Secondo alcune leggende è stata costruita 458 anni prima di Roma dal leggendario Termo Larte.

Il Rinascimento è un’epoca gloriosa per la cittadina, al centro di lotte tra i Della Rovere, i Borgia e i Farnese.

Il paesaggio della cittadina è caratterizzato dalla Rocca dei Borgia, dove, per breve periodo, ha vissuto la figlia di Alessandro VI: Lucrezia Borgia.

Per partecipare alle iniziative è sufficiente inviare una email a segreteria@salernocamperclub.it

oppure comunicare sul gruppo WhatsApp SCC NOTIZIE il proprio nome, cognome e numero di partecipanti.